giovedì 17 maggio 2007

Silvio superstar, l’Unione riconta le schede elettorali!

(Vietatocliccare si prende una pausa. Ci vediamo a fine maggio. Ciao a tutti!)

Alla fine il bubbone è scoppiato: sopraffatto dai continui trionfi di Berlusconi, il centrosinistra chiede di ricontare le schede delle elezioni politiche del 2006. Nel corso di un disperato summit tenutosi in una cripta umbra del Trecento, alcuni pezzi grossi dell’Unione hanno appurato che il bilancio di un anno di governo “rosso” è risultato catastroficamente a favore del Cavaliere, il quale dal canto suo ha infatti accantonato qualsiasi sospetto di brogli.

E come biasimarlo. L’Unione gli ha subito regalato l’indulto, che il Polo non era riuscito ad approvare nel suo quinquennio. Poi ha iniziato a glissare sulla legge antitrust, rinviata
di mese in mese. Caspita, proprio come faceva Silvio ai bei tempi. Quindi ha abbozzato una pallida normativa sul mercato televisivo e pubblicitario, ma giusto per sentire cosa ne pensava Sua Emittenza. Sulla legge elettorale, poi, Forza Italia viene consultata come l’oracolo di Matrix.

Infine il centrosinistra ha presentato la legge sul conflitto di interessi, che guarda un po' non riuscirà ad approvare visto che Mastella se ne laverà le mani.

Insomma, ai capoccioni dell’Unione è sorto davvero il dubbio che Berlusconi stia un sacco meglio adesso che quando era al governo, visto che ottiene pressoché tutto senza doversi prendere la responsabilità politica.

E allora l’unica soluzione è inficiare la validità del voto. Con una mitragliata di ricorsi da presentare ai più alti livelli istituzionali, il centrosinistra punta a ribaltare l’esito delle politiche affinché Silvio torni al governo e si dia una regolata lui stesso visto che i suoi avversari (?) non ne sono capaci.

Capirai, mica facile. Perché nel frattempo lo staff di Berlusconi si è convinto che le elezioni siano state regolarissime, il risultato cristallino, il governo sacrosanto. E quindi si opporrà ferocemente ad ogni tentativo di manomissione del risultato elettorale difendendo a costo della capigliatura del Cavaliere le fondamenta democratiche del paese.

Ma anche il centrosinistra è disposto a svenarsi pur di tornare all’opposizione, soprattutto al pensiero che Mediaset punta a Telecom Italia e intanto s’è comprata Endemol, Silvio è stato assolto al processo Sme e il congresso Ds ha accolto Berlusconi manco fosse Fidel Castro. E per giunta il Milan è in finale di Champions.


Insomma, gli gira tutto bene e quelli dell’Unione hanno deciso che la pacchia ha da finire. Si fa un golpe democratico alla rovescia e si riporta l’Italia sul binario giusto.
inciucio centro destra sinistra casa delle libertà udeur udc casini posizione dominante
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6 commenti:

Anonimo ha detto...

mmmhhh...vediamo un pò...allora...Telefonica compra Telecom e paga...diciamo...100 lire, poi Mediaset compra Endemol e paga..100 lire...Endemol è di Telefonica...mmmhh...ok,Perluscone
si è comprato pure Telecom!!
Hai ragione, è proprio il momento di andare alle elezioni...oppure...ricontiamo ste schede!!!

Anonimo ha detto...

Manca solo il gesto dell'ombrello che Sua Untità potrebbe fare at urbi et orbi( cecati)!

Anonimo ha detto...

non sapevo che endemol fosse di telefonica. quali vantaggi potrebbero arrivare al berlusca da ciò?!?
un saluto, emanuele

Vietato Cliccare ha detto...

attenzione però, qui mi state trascurando le negligenze del centrosinistra, che stanno agli affari di Berlusconi come le fette biscottate alla marmellata.

Anonimo ha detto...

Guarda che non è un governo, quello di cui si parla.
E' il Reality La Talpa e ci sono forti sospetti su Mastella.....

Anonimo ha detto...

Ci manca poco che mi diventi un Curzio Maltese... :-))