mercoledì 27 dicembre 2006

Calendari radical shock

Ainett StephensDicono sempre la stessa cosa le giovincelle dello showbiz. Che il loro calendario è un prodotto artistico, un atto spiritoso, un gesto di emancipazione, un messaggio disinibito che accelera il progresso culturale, addirittura uno strumento di critica sociale.

Allora li ho guardati bene i calendari 2007. E finalmente ho compreso il loro valore di denuncia, la disperata ironia che li sottende, l'aspra invettiva che scagliano contro le brutture del mondo.

Come non scorgere tra i glutei di Eva Henger un'impietosa allusione al nostro vuoto interiore e come negare che i minacciosi capezzoli di Ainett Stephens esprimano la ferocia delle armi che insanguinano la Terra?

Il corpo di Sara Tommasi spiaccicato contro una parete richiama la brutalità di tutti i muri, da Berlino a quello israeliano in Medioriente.

Elisabetta Gregoraci seminuda e carponi sul bagnasciuga ci ammonisce a non dimenticare gli esseri umani alla deriva, sfortunati, sofferenti e abbandonati.

Victoria Silvstedt spogliata di ogni cosa ma con gli occhi bendati è un coraggioso atto di denuncia contro il maledetto burqa e contro l'annientamento fisico e sociale della donna.

Il dito in bocca di Antonella Mosetti ci sprona a combattere l'aridità d'animo dei cinici e degli egoisti.

Devo ammettere che con Maddalena Corvaglia ho faticato a cogliere il nesso allegorico con i drammi contemporanei. Poi mi è stato chiaro che le sue gambe aperte raffigurano la lacerante divaricazione tra l'Io introspettivo e la dimensione collettiva dell'esistenza.

venerdì 22 dicembre 2006

Lady Diana, batti un colpo


A quasi 10 anni dall'incidente e dopo aver ascoltato 1.500 testimoni, la polizia britannica ha detto che Lady Diana e Dodi al-Fayed sono morti a causa della velocità eccessiva della Mercedes e dell'ubriachezza dell'autista. Questo secondo il rapporto ufficiale. Ma le ipotesi su cui si lavora sono molteplici:
  • al volante della Mercedes c'era un venusiano bravissimo con le astronavi ma un po' scarsino con le automobili

  • Diana e Dodi stavano facendo sesso. Diana l'insaziabile gli urla "dacci dentro!". L'autista si sente chiamato in causa e preme l'acceleratore

  • Dodi e l'autista stavano facendo sesso. Il pilota automatico non ha funzionato perché si stava ciullando Diana

  • Dodi rivolse un incauto complimento a Diana: "Stasera sei uno schianto!"

  • l'autista sbandò per evitare una Duna che andava contromano, guidata da un certo Lapo

  • la morte di Diana era il terzo segreto di Fatima

  • l'autista era Padoa Schioppa, che pigiando sull'acceleratore gridò entusiasta "Questa sì che è ripresa!"

  • al volante c'era Michael J. Fox, che poi avrebbe confessato: "Quel coglione di Doc mi aveva detto che a 88 miglia orarie andavo sul sicuro!"

  • Diana non è morta. Si è rifatta una vita in incognito e adesso si fa chiamare Paris Hilton

giovedì 21 dicembre 2006

Parlamento Rave 2007

Io il veglione di Capodanno lo faccio in Parlamento. Non voglio sentire ragioni: il Parlamento è il posto più eccitante e alternativo d'Italia.

Chi di voi ha a casa il presepe gay? Il Parlamento ce l'ha! Ci hanno pensato quelli della Rosa nel Pugno, che hanno piazzato nel presepe di Montecitorio quattro statuine omosessuali, due gay e due lesbiche. Per la precisione due Barbie e due Ken.

Questi gesti rendono il tempio della politica tremendamente attraente. Di questo passo possiamo sperare che i Re Magi si presentino tatuati dalla testa ai piedi mentre portano oro, incenso e polonio.

No, caro Coccoluto, non mi freghi. Se per il veglionissimo devo proprio scucire 35 euro io vado alla Camera, dove anche una pisciatina in bagno può darti il brivido dell'imprevisto. Chi ci sarà mai nella toilette? Un leghista che ce l'ha duro, una femminista emancipata, un travestito? Uauuuu! Ora capisco perché quel grande corridoio si chiama Trans-atlantico!

E poi quante racchie incontri nei soliti veglioni! Invece in Parlamento c'è sempre stato un bendiddio, da Cicciolina alla Carfagna. Io da solo con una ex valletta in Commissione Attività Riproduttive! Quello sì che è un felice anno nuovo!

E basta con questa gente moscia, che manco riesce a ballare. In Parlamento ti imbatti come niente in ex brigatisti ed ex camerati e magari ci scappa una colluttazione con le contropalle. Tutto compreso nel prezzo!

Insomma, se non vi basta sappiate che nel frattempo la marijuana piantata da Caruso cresce, lievita, si rafforza per offrirvi il meglio di sé la notte del 31...

mercoledì 20 dicembre 2006

Il Papa Buono... a nulla

Volevo commentare l'odiosa censura imposta dal Vaticano contro la satira e in particolare contro l'imitazione di Benedetto XVI fatta da Crozza e quella del segretario del pontefice fatta da Fiorello.

Poi ho visto una vignetta fulminante di Vauro che supera ogni discussione:

- "Il Papa non si tocca"
- "Lo credo bene... alla sua età!"

martedì 19 dicembre 2006

Dove 2, la parodia

Se avete visto il video della campagna pubblicitaria di Dove, adesso guardatevi la parodia:


lunedì 18 dicembre 2006

Ridateci la coppia di fatto Boldi-De Sica


Lancio una petizione per riunire la coppia Christian De Sica-Massimo Boldi.

Le drammatiche conseguenze della loro separazione sono sotto gli occhi di tutti: non più un solo film di Natale, ma due film di Natale in contemporanea. Una duplicazione sciagurata che purtroppo avvalora la nefasta teoria del raddoppio che ho delineato in un precedente post.

Ci sono film che vanno visti con gli occhiali speciali per accentuare l'effetto tridimensionale e ci sono film che vanno visti con un Kirby da 5.000 watt per aspirare tutte le minchiate che escono dallo schermo.

La separazione Boldi-De Sica diventerà un precedente pericolosissimo. In una catastrofica sequenza di mitosi e meiosi Enzo Salvi si separerà da Boldi e farà un film in proprio, Laurenti uscirà dal marsupio di Bonolis e farà una trasmissione sua, Ceccherini si staccherà definitivamente da Pieraccioni e andrà in tv a commentare la questione mediorientale, così dice la sua su Maometto e noi saltiamo in aria mentre andiamo al lavoro.

Per questo ribadisco la petizione. Approfittiamo della prossima legge sulle coppie di fatto e ricompattiamo il duo prima che il morbo si diffonda.

giovedì 14 dicembre 2006

George, astieniti dal parlare

In occasione della recente Giornata Mondiale contro l'Aids il presidente americano George W. Bush ha detto che "l'unico mezzo sicuro" per evitare la diffusione del virus Hiv è l'astinenza sessuale.

Ah! L'avesse praticata suo padre!

mercoledì 13 dicembre 2006

Io sciopero, tu scioperi, egli sciopera

Venghino signori, venghino! Si accomodino nel paese dei paradossi!

In quale paese, miei egregi signori, trovate sul sito del Ministero dei Trasporti il calendario degli scioperi nazionali? Potete scommettere che è la pagina più aggiornata del sito e ci dà la misura di quanto siamo caduti in basso!

Avanti, siore e siori, avanti! Godetevi il paese dell'assurdo!

Ammirate Trenitalia, l'azienda più grulla del mondo che invece di migliorare il servizio ha fatto addirittura un sito per dirci in ogni momento quanto è in ritardo il nostro treno. Che meraviglia, signori! Il disservizio diventa la regola e ci regala uno spettacolo mirabolante!

Tutto vero, egregi signori, non c'è trucco non c'è inganno!

Nella metropolitana di Roma lo sciopero viene annunciato con cartelli eleganti, colorati e plastificati, sia in italiano che in inglese! A seconda dei casi potete ammirare cartelli con su scritto "Sciopero", "Sciopero revocato" o "Sciopero confermato". Una vera chicca, siore e siori: ormai gli scioperi sono talmente frequenti che tanto vale pensare all'estetica! Per una dimostrazione dal vivo, prego accomodarsi nella stazione Barberini!

Ma la metropolitana non dimentica le sue primitive abitudini, cari signori, perché indica le biglietterie con un misero pezzo di carta su cui c'è scritto a penna "Biglietteria". Si rechino alla stazione Battistini, signori, e provino l'emozione di persona!

Per voi, solo per voi, un numero senza eguali! L'unico paese in cui gli scioperi sono più stabili e sicuri delle biglietterie, in cui i ministeri non elencano i servizi ma i disservizi, in cui i treni in ritardo hanno un sito fichissimo tutto per loro!

lunedì 11 dicembre 2006

Intervista al vitello grasso di Berlusconi


- Signor Vitello Grasso, ha sentito che Berlusconi vuole ammazzarla in primavera?
- Anzitutto grasso sarà lei, io peso la miseria di 38 chili.
- Ma che dice! Il Cavaliere non le dà cibo a sufficienza?
- Ci provi lei a pascolare tra i cactus della sua villa in Sardegna. Spine e aghi, aghi e spine! Erba fresca neanche a pagarla!
- Ma perché la tratta così?
- Lui vuole tutto leggero: il fisco leggero, lo stato leggero e io non faccio eccezione.
- Ad ogni modo il suo padrone vuole metterla all'ingrasso e sacrificarla tra pochi mesi.
- Che ingrato! E pensare che da anni gli metto a posto i capelli ogni mattina!
- Scusi?
- Gli do una leccata da vero professionista e i capelli restano incollati al cranio per tutto il giorno. Capisce? Gli faccio risparmiare sulle pettinatrici, acconciatrici, sciampiste e quant'altro.
- Accidenti, fa proprio parte del suo staff.
- Eccome! Pensi che quando a Villa Certosa arrivano i capi di governo stranieri tocca a me riceverli.
- Ma per favore, lei che accoglie tutti i capi di governo!
- Non proprio tutti. Quando è venuto Blair ho passato un brutto quarto d'ora. Lui ha la fissa della mucca pazza e mi ha sguinzagliato dietro gli uomini della scorta. Quante me ne hanno date!
- Ma lei adesso non ha paura di essere ammazzato?
- Guardi, non so se è peggio morire o fare la fine di Fily.
- E chi sarebbe?
- Filiforme, detto Fily, era il bue che viveva qui prima di me. Berlusconi lo ha sottoposto ad ogni stento, gli ha fatto patire la fame, lo colpiva con la fionda insieme a Piersilvio e una volta si è messo a saltargli addosso con i tacchi.
- Mamma mia che strazio! E poi?
- Dopo avergli procurato mille altre angherie l'ha fatto entrare in politica per infiltrarlo tra le fila avversarie. Povera creatura, che pena! Oggi Fily, ridotto allo stremo delle forze, si fa chiamare Fassino...

giovedì 7 dicembre 2006

Finanziaria mon amour

Tutti odiano la Finanziaria. Ormai dobbiamo attenderci proteste da qualunque categoria sociale e da personaggi inaspettati:
  • protesteranno i tossicodipendenti per le troppe spese tagliate male
  • protesteranno i sognatori per la accanita lotta all'evasione
  • protesteranno le veline perché si riduce il deficit pubblico ma non quello mentale
  • sciopereranno i falegnami perché di loro non importa una sega a nessuno
  • sciopereranno i ferraristi perché la ripresa è lenta
  • protesterà Rocco Siffredi per il trattamento di fine rapporto
  • sciopererà "Chi l'ha visto?" per gli scarsi fondi alla ricerca
  • sciopererà Milly Carlucci per il continuo balletto di cifre
  • sciopereranno le prostitute per la riduzione del cuneo
  • protesteranno i barbieri perché la maggioranza è sul filo del rasoio
  • protesterà Oliviero Toscani perché non verranno raggiunti gli obiettivi di sviluppo
  • protesteranno gli psichiatri perché la strada del risanamento è ancora lunga
  • protesteranno le famiglie numerose perché le Camere restano due
  • sciopereranno i sarti perché il governo è appeso a un filo
  • protesteranno i palpeggiatori perché non si è fatto abbastanza per il digitale
  • protesterà Della Valle perché finora nessuno aveva fatto le scarpe meglio di lui
  • sciopereranno i fruttivendoli perché ogni cittadino pensa al suo orticello
  • protesteranno gli obesi perché la legge di bilancio gli crea ansia a prescindere

mercoledì 6 dicembre 2006

Orgasmo natalizio

- Sei pronto per il 22 dicembre?
- Intendi per la pokerata prenatalizia?
- Ma quale poker! Parlo dell'orgasmo globale sincronizzato.
- Orgasmo che?
- Sincronizzato. L'idea è di due fricchettoni americani: il 22 si fa sesso in tutto il mondo per raggiungere l'orgasmo all'unisono con tutti gli umani del pianeta.
- E che senso avrebbe?
- Scherzi? È per la pace.
- Sì, la pace dell'ucc...
- E piantala! L'orgasmo sincronizzato creerà un flusso di energia così potente da fermare le onde negative che attraversano il pianeta e quindi le guerre.
- Minchia che responsabilità!
- Però funziona solo se il 22 mentre fai sesso penserai intensamente alla pace.
- Ma figurati se mentre urlo come un coyote mi metto a pensare alla pace nel mondo! Senti, se proprio l'orgasmo cancella le guerre perché Bush non si tromba la Merkel o Putin non si sdraia Prodi?
- Io ti parlo di un esperimento scientifico e tu fai il cretino.
- Ma quindi se noi volessimo, che so, un mondo più pulito dovremmo tirare lo sciacquone tutti insieme?
- Beh, ecco, non so se...
- E poi orgasmo "globale" vuol dire che anche in Africa il 22 dovranno copulare tutti. Quindi in un colpo solo avremo qualche milione in più di contagiati dall'aids. Bell'esperimento!
- Basta usare il preservativo.
- Come no! Vallo a dire alla Chiesa. E comunque la sincronizzazione crea troppe complicazioni: il fuso orario, l'eiaculazione precoce, le donne che come al solito simulano... Sarebbe tutto sballato.
- Uffa quanto la fai difficile! Piuttosto vai su www.globalorgasm.org e segui le istruzioni.

martedì 5 dicembre 2006

Volemose bene, pure con la Lega

Questa foto è stata scattata sabato scorso a Roma.

La Lega che sputa sul tricolore ha invaso la Capitale.
La Lega di Roma ladrona ha attraversato la città con bandiere e striscioni.
La Lega dei padani lavoratori e degli italiani parassiti ha acclamato Bossi in piazza San Giovanni.

Susate, ma nessun romano ha da obiettare qualcosa?

lunedì 4 dicembre 2006

Modi fighi di morire

Essere ammazzati non è poi così disdicevole a patto che la cosa avvenga con un minimo di creatività. Dalla vicenda Litvinenko, la spia russa avvelenata col polonio, ho imparato che potrei essere ucciso dai servizi segreti in modi fighissimi. Qualche esempio:
  • gli israeliani mettono bombe nelle auto che esplodono solo se il peso della persona sul sedile coincide con l'obiettivo da eliminare. È inquietante pensare che un'abbondante peperonata può salvarmi la vita
  • in Medio Oriente si usano anche bombe che si attivano solo grazie alla giusta acidità del sudore della persona da far fuori
  • il Kgb ha ucciso più di un ceceno con missili guidati dal telefonino del bersaglio. Avere un operatore scacato come Wind, che prende e non prende, può aiutarci a sopravvivere
  • c'è poi il veleno binario. È composto da due parti, innocue se separate, letali se unite. A volte l'innesco è biologico, cioè contenuto nel Dna della vittima
  • gli Hezbollah hanno inventato un esplosivo spalmabile, praticamente non individuabile. Diffidare sempre dei Nutella party

venerdì 1 dicembre 2006

Caldarroste Cartier

La ricchezza vuole i suoi simboli e il simbolo che vorrei suggerirvi è la caldarrosta. Provate a farvi un giro nel centro di Roma e capirete che una castagna - dico una - sta superando il prezzo di un Mon Cheri. Più o meno 150 grammi costano 5 euro, diecimila lire.

Cinque euro per una dozzina di castagne prese in mezzo a una strada piena di calca e smog, mica al Cavalieri Hilton. Fa più di 40 centesimi l'una!

Di questo passo le castagne saranno colte nei boschi sotto scorta armata, portate in città con i furgoni blindati e custodite nei caveau fino alla loro augusta cottura.

Con questi prezzi io posso tranquillamente presentarmi a cena da amici con un cartoccio di caldarroste invece del solito Chianti e fare la mia porca figura.

E se la turista giapponese esce da Prada con un fiabesco scialle di pashmina nepalese io alzerò orgoglioso il mio mega cartoccio da un chilo, un superlativo chilo di caldarroste per la bellezza di 20 euro!

mercoledì 29 novembre 2006

Silvio e Walter: la gara degli infermi

Non credo alla genuinità del malore di Silvio, come non credevo al genuino ricovero di Walter alla vigilia delle elezioni a Roma.

La figura del politico infermo è ormai destinata ad imperversare. Dopo l'immagine da libro Cuore di Veltroni con un penoso pigiama sbracato nella sua stanzetta d'ospedale, abbiamo il video dell'Unto che viene sorretto e portato via come in una Pietà michelangiolesca.

I calcoli renali di Walter si imbizzarrirono CASUALMENTE poche ore prima del voto, il cuoricino di Silvio ha fatto le bizze CASUALMENTE a pochi giorni dalla manifestazione del 2 dicembre e, ancor più CASUALMENTE, mentre il suo medico personale, Scapagnini, era lì in prima fila.

La tattica dell'infermo invaderà l'Europa e il Mondo alla vigilia di ogni elezione. Ségolène Royal sarà colpita da un inspiegabile prolasso uterino durante l'ultimo duello televisivo, Hillary Clinton vomiterà sangue dal palco della convention Democratica, Pinochet farà un clamoroso rientro con una spettacolare tromboangioite obliterante.

La corsa allo scranno diventerà una gara di infermità e malformazioni. Per un posto di assessore comunale a Camigliatello Silano sarà d'obbligo quantomeno una rettocolite ulcerosa. A parità di malattia, vince chi ha più otturazioni ai denti.

giovedì 23 novembre 2006

Giorgio Armani sto arrivando!

È ufficiale. Anch'io posso fare il fotomodello. Oggi percorrevo il marciapiede come fosse una passerella, una signora mi ha fermato per sapere se il 490 passava in via Veneto, ma glielo leggevo negli occhi che in realtà voleva un autografo.

Il gas delle marmitte, le cacche dei piccioni, l'alito da urlo di un pendolare, tutto mi appariva sotto la luce scintillante del mio nuovo mondo.

Merito di un video inquietante e consolatorio, segnalatomi da una frequentatrice di questo blog. È tratto dalla campagna pubblicitaria di Dove e ci lancia un messaggio meraviglioso: un futuro da divi è a portata di tutti!

Voglio partorire una marionetta

Ormai ai bambini si danno psicofarmaci come fossero pop-corn. Negli Usa, dove i bimbi sedati con le medicine sono 11 milioni, c'è uno slogan che dice "So much easier than parenting", tanto più facile che fare i genitori.

In Italia i bambini "dopati" sono in notevole aumento. Se tuo figlio è vivace, giù con la pillola. Se ha difficoltà di apprendimento o di integrazione sociale, pillola pillola pillola.

La figata è che mentre riduciamo i bimbi allo status di marionette, diamo sempre più vita alle bambole: parlano, cantano, vomitano, se la fanno addosso. Tempo fa ho visto una signora all'ipermercato Panorama che si lamentava perché la bambola che aveva comprato non piangeva.

Stiamo per arrivare al punto in cui i bambolotti saranno più vivaci e rompicoglioni dei nostri figli. Per accelerare questo processo io ai bimbi darei il primo psicofarmaco in sala parto: "Che minchia urli appena nato! Beccati il pillolone!"

Ve lo ricordate il Papa Buono? Me lo immagino oggi dalla finestra: "Tornando a casa troverete i bambini. Date loro una pillola e dite: questa è la pillola del Papa. Troverete forse qualche lacrima da asciugare".

martedì 21 novembre 2006

Un libro per Natale

Niyazov
Voglio consigliarvi un libro da regalare a Natale: Ruhnama (letteralmente "Libro dell’anima").

È uno dei libri più deliranti del pianeta, scritto da Separmurat Niyazov, gran dittatore, ing. dott. cav. figl di putt che domina incontrastato sul Turkmenistan.


Ruhnama è un mattone di 400 pagine che contiene il pensiero filosofico di Niyazov e che rappresenta l'epica del popolo turkmeno. Al confronto Omero è una pippa.

Soprattutto in Turkmenistan è l'unico libro - l'unico - su cui si possa studiare. Alunni e impiegati pubblici devono saperlo a memoria, ripeterlo e impararlo ben oltre il livello di sopportazione umana.

Ruhnama compare ovunque, invade le moschee, le librerie, viene letto prima dei telegiornali, la sua conoscenza è richiesta ai colloqui di lavoro e agli esami della patente. Credetemi, per l'Occidente può essere una entusiasmante novità editoriale.

So che a questo punto siete attratti in modo irresistibile e allora se avete fegato provate a leggerlo su
www.rukhnama.com. Potete anche ordinarlo a prezzo di 48 dollari. Dopodiché fate l'eccitante test del perfetto Turkmeno: www.ruhnama.com/rukhnama/id29.htm

lunedì 20 novembre 2006

Scatto di nervi

La petizione contro i costi di ricarica dei cellulari sta andando a gonfie vele tant'è che anche l'Antitrust e l'Authority per le comunicazioni hanno balbettato che co-co-così no-no-non va.

Ma oggi voglio parlare dello scatto alla risposta. Come non c'è motivo di mettere i corn flakes nel ragù, così non c'è ragione per doversi sorbire questa furbata senza almeno incazzarsi un po'. Io ti pago la telefonata a consumo, dal fisso o dal mobile? E allora che c'azzecca lo scatto?

Pensiamo a un mondo basato sullo scatto: accendo la luce in bagno e zac!, lo scatto all'accensione. Piuttosto mi avventuro al buio e speriamo di non sbagliare! Salgo sul tram e zac!, lo scatto per l'ingresso. Compro due etti di prosciutto e zac! zac!, lo scatto alla bilancia.

Sarebbe pericolosissimo anche chiacchierare. L'umanità si ridurrebbe ad eliminare ogni forma di tono interrogativo per il terrore dello scatto alla risposta. Se incontri un amico non gli dici più "Come va?", ma con voce imperativa "Dammi conferma che stai bene!"

E mica è finita. Se cade la linea devi richiamare e pagare un altro scatto a causa di un disservizio del gestore. Sopraffino! È come andare dal barbiere: se mi rade alla perfezione gli pago la tariffa normale, se mi sfregia gli do 15 centesimi in più.

venerdì 17 novembre 2006

Scafista salvami tu

Siamo spacciati. Andiamo inesorabilmente verso l'immobilità coatta:
  • Trenitalia sta fallendo ad alta velocità
  • Autostrade non riesce a farci muovere da nord a sud
  • Alitalia più vola e più perde soldi: pura mostruosità. Presto la vedremo sotto spirito all'università vicino alle teste con tre occhi
Ci restano il mare e i fiumi. Dopo anni di reciproche incomprensioni dovremo rivalutare gli scafisti e ammettere che - loro sì - sono una sicurezza. Veloci, puntuali, con mezzi all'avanguardia sia per il traffico passeggeri che per le merci. E mai uno sciopero.

Già me li vedo sbigottiti quando andremo loro incontro con il pollice alzato per risalire il Po a bordo di un gommone biturbo.

mercoledì 15 novembre 2006

Sesso calcolato


C'è poco da fare, l'Italia non sa tenersi i suoi talenti. Ma come si fa, dico, a sospendere una prof di 33 anni perché in aula interagiva seminuda con cinque alunni adolescenti anch'essi mezzi svestiti?!

Anzitutto l'episodio è avvenuto in piena terra celodurista - una scuola media di Nova Milanese - e quindi andrebbe a fagiolo con il verbo leghista.

Ma qui si sta ignorando la valenza pratica della scuola, l'insegnamento come palestra di vita. Cos'altro faceva la prof di matematica se non esemplificare ai ragazzi le curve algebriche e i vari tipi di triangolo?

Chi adesso vuole radiarla si faccia un esame di coscienza e pensi a quanto sia ammirevole insegnare le applicazioni della matematica: calcolare dal vivo un coefficiente angolare, tentare una rototraslazione, finanche illustrare la geniale spirale di Archimede.

E chi grida allo scandalo perché alcuni dei ragazzi avevano i pantaloni calati dovrebbe sapere che era solo per confrontare le grandezze vettoriali e adeguare l'intera scena ai princìpi della geometria euclidea.

E poi dicono che i migliori se ne vanno all'estero!

martedì 14 novembre 2006

Non (tra)lascio, raddoppio

Il governo ha deciso di raddoppiare la quantità di droghe leggere che è possibile possedere senza essere arrestati. Considero semplice e geniale l'idea di affrontare i piccoli e grandi problemi dell'esistenza con l'innovativa tecnica del raddoppio. Prossimamente dovremo quindi attenderci alcune novità:
  • verrà raddoppiato il grado di insulsaggine della tv, così i Fichi d'India possono rientrare nel giro
  • verranno raddoppiate le pagine dei libri di Baricco, così forse c'è un motivo per comprarli
  • verrà raddoppiato il livello di intelligenza delle bombe, così invece di esplodere vanno a Genius
  • verranno raddoppiati i paletti dello slalom, e che Rocca s'arrangi!
  • in caso di gol della Juve, le verrà automaticamente garantito il raddoppio (qui il margine di novità è minimo)
  • anche il monolito di Kubrick dovrà rassegnarsi ad avere un doppione

Little Boy sta bene al sole

Se il posto in cui vivete ha un bel clima non ve ne vantate troppo. Una recente puntata di "Correva l'anno" raccontava del 6 agosto 1945. Truman ha appena autorizzato l'Enola Gay a sganciare l'atomica sul Giappone.

L'equipaggio decolla con una quaterna di nomi - Kokura, Nagasaki, Yokohama, Hiroshima - e con un ordine: la città su cui lanciare la bomba sarà scelta in volo, in base alle condizioni meteo.

Il B-29 passa su Kokura: coperto. Nagasaki: coperto. Yokohama: coperto. Hiroshima: quasi sereno, visibilità dieci miglia. E il portellone si apre.

lunedì 13 novembre 2006

Errare è disumano

L'altro giorno a Beit Hanun 18 palestinesi sono morti sotto il fuoco dell'esercito israeliano. Il premier Olmert ha spiegato che si è trattato di un errore tecnico dell'artiglieria. Sulla stessa falsa riga suggerisco qualche giustificazione per chi dovesse compiere atti criminali:

decapitazione
errore di comunicazione: gli avevo detto "recapitare, recapitare"!

bomba atomica
errore di magazzino: nell'involucro doveva esserci un carico di legumi per i profughi del Darfur

dirottamento aereo
scambio di persona: ero convinto di essere entrato nella toilette sicché ho tramortito quei due guardoni pervertiti in divisa

tortura
guasto strumentale: il trapano è inspiegabilmente impazzito mentre pulivo un premolare al prigioniero

invasione di uno stato sovrano
guasto meccanico: le pasticche dei freni dei carri armati hanno smesso di funzionare

Pulvis es et in pulverem reverteris

Mentre vedevo sfilare i precari contro la Finanziaria pensavo al beffardo cerchio vitale del lavoratore:
  • quando sei disoccupato vuoi un lavoro, anche precario
  • quando sei precario vuoi un lavoro stabile
  • quando sei stabile vuoi metterti in proprio per liberarti dalla schiavitù del capo e della timbratura
  • quando lavori in proprio vuoi fare abbastanza soldi e tornare finalmente disoccupato per goderti la vita

80 voglia di...

Alle soglie degli 80 anni, Gina Lollobrigida vuole sposarsi con l'imprenditore spagnolo Javier Rigau, che ha 34 anni meno di lei.

Tra tutti i commenti vince la Palma d'Oro quello di Amanda Lear: "D'accordo, stanno bene insieme, ma non capisco perché debbano sposarsi. Forse lei è incinta".