mercoledì 13 dicembre 2006

Io sciopero, tu scioperi, egli sciopera

Venghino signori, venghino! Si accomodino nel paese dei paradossi!

In quale paese, miei egregi signori, trovate sul sito del Ministero dei Trasporti il calendario degli scioperi nazionali? Potete scommettere che è la pagina più aggiornata del sito e ci dà la misura di quanto siamo caduti in basso!

Avanti, siore e siori, avanti! Godetevi il paese dell'assurdo!

Ammirate Trenitalia, l'azienda più grulla del mondo che invece di migliorare il servizio ha fatto addirittura un sito per dirci in ogni momento quanto è in ritardo il nostro treno. Che meraviglia, signori! Il disservizio diventa la regola e ci regala uno spettacolo mirabolante!

Tutto vero, egregi signori, non c'è trucco non c'è inganno!

Nella metropolitana di Roma lo sciopero viene annunciato con cartelli eleganti, colorati e plastificati, sia in italiano che in inglese! A seconda dei casi potete ammirare cartelli con su scritto "Sciopero", "Sciopero revocato" o "Sciopero confermato". Una vera chicca, siore e siori: ormai gli scioperi sono talmente frequenti che tanto vale pensare all'estetica! Per una dimostrazione dal vivo, prego accomodarsi nella stazione Barberini!

Ma la metropolitana non dimentica le sue primitive abitudini, cari signori, perché indica le biglietterie con un misero pezzo di carta su cui c'è scritto a penna "Biglietteria". Si rechino alla stazione Battistini, signori, e provino l'emozione di persona!

Per voi, solo per voi, un numero senza eguali! L'unico paese in cui gli scioperi sono più stabili e sicuri delle biglietterie, in cui i ministeri non elencano i servizi ma i disservizi, in cui i treni in ritardo hanno un sito fichissimo tutto per loro!

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