martedì 28 maggio 2013

Cade il birillo Grillo. Dopo le amministrative il popolo dei 5 Stelle in Movimento verso l'oblio. Beppe è diventato l'inceneritore di se stesso. Ora basta con la Rete, tutti in tv con il mago Otelma!

Adesso dovrà indossarlo per la vergogna

Beppe Grillo sta per chiudere il blog. A casa ha già disdetto il contratto per l'Adsl, con gran disappunto dei suoi figli, che almeno su Facebook volevano andarci.

Ormai è deciso, se la Rete serve a dimezzare i voti (in attesa di dimezzare le buste paga degli onorevoli grillini), allora si torna all'antico: volantino selvaggio, porta a porta che neanche Geova in persona, braciolate con i militanti e talk show a rotta di collo, fosse anche un faccia a faccia con il mago Otelma.

Adesso l'ex comico come glielo dice a Casaleggio che un mese fa i 5 Stelle avevano in pugno il governo, il Quirinale, il Paese e adesso sono in Movimento verso l'oblio?

È il destino beffardo di chi non voleva gli inceneritori e alla fine ci sta finendo dentro.

La parola d'ordine era: zero alleanze, zero compromessi, zero concessioni. Di fatto siamo a zero leggi, zero umiltà e presto zero voti.

Mannaggia lo streaming, mannaggia. Sta mania della trasparenza sta portando all'evanescenza. E le quirinarie on line? La Gabanelli ha ringraziato facendo una bella puntata di Report sui pentastellati. Per cui, se tanto mi dà tanto, Rodotà è in procinto di intentare una mega causa al M5S per risarcimento danni.

Grillo sta rovistando nell'armadio per trovare il suo celebre giubbotto da alieno, quello che copre anche la faccia. Stavolta serve davvero per non farsi vedere in giro.

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