Non sono delinquenti i tassisti romani, sono un po’ dada. Che c’è di male se hanno deciso di prendersi tutti un caffè a piazza Venezia?
Del resto lavorano sodo ogni giorno, arrivano puntuali dai clienti, applicano le tariffe con rigore ed onestà e mai e poi mai s’azzardano a gabbare i turisti.
A bordo si fanno in quattro per regalarti il massimo comfort grazie all’uso generoso del riscaldamento o del climatizzatore e grazie ad una oculata scelta radiofonica, che esclude le emittenti locali infestate dagli insulti degli ultrà.
Proverbiali i modi gentili con cui accolgono i forestieri in stazione o all’aeroporto e la diligenza con cui ottemperano al dovere della ricevuta.
E infine rilanciano l’immagine della città con geniali trovate: dopo Fontana di Trevi rossa, piazza Venezia bianca. Dadaisti su quattro ruote.
Vota questo post su OkNotizie
7 commenti:
purtroppo gli artisti sono spesso incompresi. per questo loro si vendicano. e almeno in un caso riescono a essere compresi. nel prezzo. della corsa. e così si spiegano tante cose.
sono pure riusciti a farsi sgridare da Veltroni... e come concludere se non con un "che dio t'assista!"?
astrosio: stasera faccio il dada anch'io, vado a bucargli le gomme. così, da artista.
rumenta: allora, più che mai, destinazione paradiso.
Il tassista è uno che vuole alzare l'irpef, abbassare lo scaglione e rubarti il portafoglio?
ero studium...
Il rosso l'hai messo. Il bianco pure. Manca il verde. Diciamo il verde bile dei poveri romani.
studium: se Scorsese ha fatto Taxi Driver, Cimino farà Il Tassatore.
tock: un colosseo verde leghista ci starebbe tutto. Dada padano doc.
Posta un commento