giovedì 13 giugno 2013

Altro che Fori Imperiali! Ignazio Marino vuole pedonalizzare il Raccordo Anulare. Un magnifico boulevard di 70 km intorno alla Capitale!


Tutti a passeggiare sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Ignazio Marino, il sindaco con i piedi per terra quando non li ha sui pedali, mette da parte il bisturi e agguanta l'ascia per abbattere il traffico della Capitale.

Pedonalizzare il GRA. Che idea da Cesare: una firmetta su un'ordinanza e d'improvviso due carreggiate di 68 km, percorse da 58 milioni di veicoli all'anno (in pratica tutta la popolazione italiana) diventano il paradiso delle camminate.

Altro che Fori Imperiali e Colosseo! Quello è lo specchietto per le allodole. Mentre tutti concentrano l'attenzione su 500 metri di strada chiusi al traffico, zac!, eccoti Marino che mette i sigilli al raccordo e ci pianta subito un centinaio di rent-a-bike.

Occhio alle date: se la chiusura di via dei Fori avverrà il 15 agosto, per blindare il GRA il perfido Ignazione ha scelto l'11 settembre 2013, quando riapriranno tutte le scuole della Capitale.

L'11 settembre! Non poteva esserci data migliore per entrare nella Storia. Quella mattina i milioni di romani che ogni giorno si avventurano in strada con l'unico obiettivo di arrivare vivi al lavoro, troveranno sbarrate le rampe di accesso al Grande Raccordo. Sarà la fine.

E invece è solo l'inizio. Passo dopo passo, è il caso di dirlo, il Marinone nazionale vuole pedonalizzare mezza città. Sarà garantita, però, una "zona automobilisti", un po' come al ristorante c'è la sala fumatori. È giusto - ha pensato il lungimirante Moser del terzo millennio - che piloti e centauri abbiano un'area tutta loro per sfogarsi. Si sta pensando a Piazza Navona.

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