giovedì 4 ottobre 2007

Il Viagra per diventare stronzi

Non mi convince “Il metodo antistronzi”, il pubblicizzatissimo libro che spiega “come creare un ambiente di lavoro più civile e produttivo o sopravvivere se il tuo non lo è”. Chi l'ha letto mi ha sintetizzato la tesi dell’autore: gli stronzi vanno individuati e smontati.

Purtroppo la vita ci insegna che stronzo è bello. Più sei stronzo, meglio campi, per cui la stronzaggine conquista ogni giorno nuovi adepti. E allora tanto vale rinunciare a una battaglia persa e attrezzarsi per essere come loro.

In tal modo avremo finalmente il privilegio di poter trattare il resto del mondo come una massa di sfigati o, in termine tecnico, di merdacce. Stessa materia prima, opposta qualità di vita.

E qui si pone il grave problema delle persone perbene. Se un uomo o una donna vive onestamente, lavora con correttezza e riesce ad essere civile anche se lo tamponano in tangenziale, non può farcela ad essere stronzo con le proprie forze.

Propongo quindi che venga messo in commercio un Viagra per diventare stronzi. Una pillola per lui e per lei che agisca a livello ormonale per sprigionare il maligno che è in noi.

La prendi una mezzoretta prima di una riunione di lavoro, di una telefonata al partner o di un’assemblea di condominio per sfoderare una prestazione di memorabile malvagità.

E così le persone di animo gentile, troppo spesso messe all’angolo dalla perfidia degli umani, si prenderanno la loro sacrosanta rivincita. Farmacologica, ma sempre rivincita.
robert sutton elliot

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6 commenti:

Anonimo ha detto...

E invece no! Le persone perbene hanno una grande capacità: ammosciare gli stronzi a una entità risibile. Gli stronzi diventano tali perchè hanno un gran terrore delle persone perbene.Le temono.

Anonimo ha detto...

Complimenti sinceri x la "simpatica riflessione" su quella stronzata di manualetto americano... anche se, molto spesso, le persone cosidette "perbene", che non sempre coincidono con quelle di "animo gentile", sono emeriti stronzi e senza...Viagra!:)

astrosio ha detto...

bulbo, ti consiglio il "Manuale del cattivo", della Castelvecchi. così, un consiglio al volo... magari puo' servire tipo viagra... un viagra letterario, ma viagra. soprattutto se se ne fa un uso performativo. (oggi sono in vena di paroloni. e quindi dico anche: acido deossiribonucleico. ecco. non è sta gran cosa ma ora sì che mi sento meglio.)

Vietato Cliccare ha detto...

tock: urka! allora ti informo che il mio direttore generale ha una paura fottuta di me.

winx: accidenti che intenditrice.

astrosio: grazie per la dritta, però il libro è teoria. Poi magari facciamo insieme un po' di training on the job ;-)

Anonimo ha detto...

quanto al lavoro va detto che gli stronzi sono i capi o i colleghi che spingono per diventarlo. hai voja a smontarli!

sdn ha detto...

io non provo a smontare nessuno. Mi limito a rendermi intangibile.