giovedì 11 ottobre 2007

Riso amaro

campagna pubblicitaria ministero della salute
Con questa pubblicità il Ministero della Salute diventa Ministero della Salute Mentale. Solo una carenza di quest’ultima, infatti, poteva generare uno spot che urta il sistema nervoso e ti rende davvero bisognoso di cure immediate.

La campagna pubblicitaria celebra i 30 anni del servizio sanitario nazionale, ma è chiaro che sta scatenando festeggiamenti pirotecnici nel quartier generale di Colgate.

Dare soldi a Oliviero Toscani, che ha firmato la pubblicità, invece di destinarli a scopi più virtuosi, non appare un colpo di genio. Però un risultato è certo: per banalità, inopportunità e inutilità, questa campagna è molto più scioccante di quella sull’anoressia.

Vorrà dire che quando mi faranno aspettare quattro mesi per una visita specialistica o quando in sala operatoria mi lasceranno una pinza nella panza, potrò consolarmi pensando all’infermiera con la frangetta, le gote rubiconde e soprattutto un gran bel sorriso spontaneo.

11 commenti:

sdn ha detto...

credevo fosse uno spot degli alcolisti anonimi!

astrosio ha detto...

non trovo le parole per esprimere il mio giudizio su questa pubblicità. o forse sì: fa schifo. (ecco.)

dottorTroy ha detto...

A me la tipa fa "sangue"...

Anonimo ha detto...

Ecco...bravo Oliviero Toscani: questo è un lampante esempio di pubblicità INGANNEVOLE!!!:)))
L'hanno già denunciato all'ANTITRUST ed al MOIGE???

p.s.: ho voluto aggiungere il MOIGE perchè so che fa molto "effetto" su Giletti!!!:)))

Vietato Cliccare ha detto...

rumenta: e mica ti sbagliavi, al ministero della salute di alcolisti devono essercene una fracca.

astrosio: oltretutto un'infermiera così sorridente ce n'è una ogni 4.000 assunte.

dottortroy: sangue infetto, visto che parliamo di sanità.

winx: brava, Giletti sì che è uno da ricovero.

astrosio ha detto...

dottortroy, i gusti sono gusti e non si discutono. e questo lo dico per diplomazia, non perché lo pensi. pero' fammi dire una cosa: ma come cazzo fa a farti sangue quella??!?! non ti fanno paura tutti quei denti??!?! (capito no?)

dottorTroy ha detto...

Astrosio: ma hai visto che faccia da porca? E non mi dire che la fantasia dell'infermiera non ti ha mai sfiorato...

astrosio ha detto...

dottortroy, non hai tutti i torti. resta il fatto che la pubblicità fa cagare. pero' devo ammettere che non hai tutti i torti.

Anonimo ha detto...

...l'immagine mi ricorda tanto quella del Tamagotchi...il piccolo giochino elettronico portatile in cui vive un animaletto che ha bisogno di essere accudito, di mangiare, dormire, e molte altre cose.. e che se non gli si dedica il tempo necessario a queste funzioni, durante l'arco dell'intera giornata, quando ne ha bisogno, l'animaletto muore.
...in fondo ahimè non si discosta molto dalla realtà della sanità.

meinong ha detto...

Ma la parte dell'infermiera chi la fa? Gegia ?

Vietato Cliccare ha detto...

direi che l'arguta osservazione di meinong mette una pietra tombale sulla discussione tra astrosio e dottortroy.

katyna: con la differenza che il Tamagotchi non era pagato coi soldi pubblici.