“I marines hanno le carte da gioco con i bersagli da eliminare, a noi il Ministero della Difesa c’ha dato i tarocchi per sapere se la mattina dopo saremo ancora vivi”. I militari italiani impegnati in Afghanistan escono allo scoperto dopo che il Parlamento ha deciso di tenerli in terra talebana senza modificare le regole d’ingaggio, che stabiliscono quando e come usare la forza e più in generale quale comportamento assumere nelle situazioni critiche.
“Mio figlio fa lo scout nei Lupetti – sbotta un caporale – e ha regole d’ingaggio più permissive delle nostre: se uno gli fa un gavettone, lui è autorizzato a dargliele di santa ragione. Qui se un talebano ci tira una molotov, al massimo possiamo rispondergli a soreta!”.
“Le sembra un blindato questo?”, si lamenta un giovane maresciallo. “Guardi le ammaccature sulla fiancata, sono le sassate dei guerriglieri. Glielo dico io: ‘ste portiere le avranno fatte a Mirafiori con gli scarti della Duna. Ogni volta è così: pattugliamo il territorio, loro ci tirano una gragnuola di pietre e noi zitti e mosca. Sa che è successo ieri? Eravamo su un cingolato per una missione delicatissima – scoprire se l’oppio afgano è proprio quello che ci fumiamo in caserma – e a un certo punto babazum!, un botto pazzesco: un camion pieno di miliziani ci ha speronato per farci sfracellare nella scarpata. Io mi vergogno a dirlo, ma abbiamo dovuto fare il Cid perché è scritto a pagina 8 delle regole d’ingaggio!”.
Non si trattengono neanche gli ufficiali: “È dura essere lo zimbello dei nostri alleati. In teoria tutti siamo autorizzati a sparare di fronte a un atto ostile, ma per gli americani anche un rutto è un atto ostile, mentre con la nostra difesa passiva dobbiamo tollerare pure i missili anti-carro perché il Parlamento dice che potrebbero essere le celebrazioni del santo patrono. Sa, i Talebani festeggiano a loro modo. Ma ci venga il ministro a rimetterci la pelle in nome di San Maometto, qua ogni giorno sembra San Silvestro, altro che storie!”.
“Ci ridono in faccia – continua un tenente – anche le migliaia di guardie private di ogni paese: loro reagiscono, fanno fuoco, insomma si sfiziano un mondo e nessuno si lamenta. L’altro giorno, per pietà, due bodyguard inglesi sono venuti nel nostro accampamento a regalarci il dvd di Platoon tanto per darci qualche brivido. Umiliante! Alla Nunziatella ci addestrano al combattimento, ci esaltano con la patria di qua e la patria di là e poi ci mandano in giro a fare le femminucce. Guardi che è frustrante stare in panchina!”.
Non si dà pace un povero sergente: “Più che regole di ingaggio, regole di linciaggio. Il nostro paese produce una marea di armi di prima qualità, oh se ne produce: belle, luccicanti, potenti, vendutissime proprio in Medio Oriente, letali e di design, un vero gioiello del Made in Italy. E a noi che ce ne torna? Un fico secco! Il nemico ci lancia le bombe a mano e noi rispondiamo gagliardi con le fialette puzzolenti”.
“E pensare che lo Stato - dice un carrista quasi alle lacrime - spende centinaia di milioni di euro per tenerci qui. Dove diavolo finiscono tutti quei soldi? Manco avessimo uniformi Dolce & Gabbana o spigola al cartoccio per cena. A me mi tocca guidare un mezzo corazzato che alla sola vista di un mortaio si piscia sotto. Sa che voce gira tra di noi? Che da forze armate siamo diventate forse armate”.
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19 commenti:
mmm, qualche fonte?
E' scritto benissimo, divertente e ironico, ma sembra un po fasullo.
secondo me le dichiarazioni dei soldati sono tutte inventate dall'autore del blog. le ho lette e rilette mille volte. non sono uno che dà giudizi alla leggera.
Complimenti Bulbo Oculato,
io veramente sono sconcertata...ma come è possibile...
...e io che pensavo che i tuoi post fossero farina del tuo sacco...che con molta
cura ti mettessi lì a sfogliare quotidiani e rubriche, spulciare pagine web e
canali informativi, ascoltare impossibili tg e discussioni mediatiche,
per tirare fuori qualche nuova informazione che non fosse banale, che non comunicasse quello che tutti hanno già scritto!!!
E invece no, tutto quello che hai scritto è talmente fatto bene, che non è possibile sia stato fatto...abbiamo letto parole mai scritte
per mesi ormai...vergogna!!! Non è possibile che tutto ciò che scrivi sia veramente così divertente
e ironico da essere vero!!!
Riccardo, grazie veramente per avermi aperto gli occhi...
Non possono esserci giornalisti che scrivono in modo così originale e non banale...forse esistono semplicemente
dei sofisticatissimi software informatici capaci di generare articoli e commenti ironici, veramente ben fatti, o anche fior, fior
di letterati e filosofi ai quali scopiazzare tutto per mesi e mesi e mesi...anzi, per anni ormai,
dato che il nostro caro Bulbo Oculato scriveva in tal modo anche su altri
autorevoli giornali!!
Io veramente dico basta!!
Da domani, che sia un blog meno ironico e più banale!!!
La sai la cosa più figa di tutte quale è: IO HO FREQUENTATO LA NUNZIATELLA!!!!
Lo so ti sembra una cazzata, una delle tante che dico, ma stavolta è vero.
In realtà, anche alla Nunziatella non è che ci si addestri con tanta foga alla vita militare, nonostante il motto sia "preparo alla vita e alle armi".
Bello il post, mi sono fatto un sacco di risate.
ho sentito dire che dopo il voto in Senato verrà inviata una "appendice" ai nostri valorosi soldati...sono le regole aggiuntive del "buono e rispettoso combattente italiano"...dopotutto non possiamo dimenticare (?) che il nostro è un governo di sinistra...estremamente pacifista!
s.
Ahi ahi una persona ironica che censura. Andiamo proprio male...
Da qualche parte ho letto che presto verranno mandati anche i parà, con dotazioni belliche all'avanguardia come il fucilastic e il maglio di fuoco th3!
il commnento eliminato era il mio è l'ho cancellato io, non bulbo. Nessuna censura, solo errori grammaticali!!
ringraziamenti:
- a pirucchietto per aver saputo distinguere la mia ironia da quella di un software qualunque
- a dottortroy per aver specificato che non ho censurato nulla (fotd, perché hai pensato subito male?)
la vera dote di bulbo oculato è di ironizzare su argomenti "spinosi"...è chiara la contraddizione della missione in afganistan che non è una missione di pace ma è una guerra a tutti gli effetti e per questo non andava rifinanziata...e poi le regole di ingaggio devono essere determinate dalla NATO e non dai compagni di merenda der "mortadella" e dello "psiconano"...no a tutte le guerre!!!
è ora che i politici imparino la lingua italiana e non la usino pe confondere la povera gente...ma come si può chiamare un'arma di distruzione "bomba intelligente"???
In verità era un commento sgomento, se fosse stata una tua censura saremmo arrivati alla frutta. Non per niente ti ho aggiunto sul mio blog per farti leggere. Pericolo scongiurato.
Mi sono sbellicato dalle risate! :D
''tollerare pure i missili anti-carro perché il Parlamento dice che potrebbero essere le celebrazioni del santo patrono.''esilarante, ma aldilà del'ironia io sottolinerei un aspetto che trapela da molti di questi messaggi, che è quello di dover perforza sparare per provare il brivido e per non cadere nel ridicolo difronte ai soldati alleati.
Purtroppo mi devo sempre più rassegnare a vedere l'Italia tra le ultime della terra.Ci stiamo facendo una figuraccia a tutti i livelli. Mi dispiace per nostri soldati mandati in terra talebana a fare da bersaglio al tirassegno nemico. Ma io dico: che ci azzecca la Nato con l'Afganistan, ossia il Patto atlantico con l'Afganistan. Non fosse mai nato questo scempio italiano!!!.
Il post è certamente ironico, ma svela un'amarezza profonda. Ottimo. Continua.
"secondo me le dichiarazioni dei soldati sono tutte inventate dall'autore del blog. le ho lette e rilette mille volte. non sono uno che dà giudizi alla leggera."
acume a pacchi.
accompagnato da un po' di sense of humor sarebbe perfetto.
Avere le stesse regole d'ingaggio delle truppe americane e inglesi, per noi italiani, significherebbe essere in guerra e quindi in netto contrasto con il dettato della Costituzione...
E inutile discutere sull'ampliamento delle regole di ingaggio, la nostra costituzione (art 11), così ben voluta da molti che adesso ne vorrebbero fare carta straccia, dice:
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Mi sembra che qualsiasi persona di buon senso non abbia necessità di grandi spiegazioni ulteriori. La brutta figura verso gli altri e verso la Rice e la Merkel, questa è la vera essenza della controversia. Non già lo strano motivo per cui siamo finiti in Afghanistan con la Nato (anzi il motivo si sa benissimo ma prendere in giro le persone viene meglio).
P.S.
Le belle armi è meglio mandarle in Africa fanno aumentare il PIL, con buona pace di tutti.
Mi sembra che le contraddizioni della nostra missione in Afghanistan siano ben rispecchiate nei commenti che avete lasciato.
Un altro bel paradosso è il Libano. L'Italia ha mandato lì i suoi soldati per garantire la pace, ma al tempo stesso è il primo esportatore di armi verso il Libano (vedi link nel post). Geniale.
allora sono perfetto.
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